Maximall Pompeii, presto l’inaugurazione. Vesuvius Tourism Brand Partner per il Turismo
Prossima l’apertura del Maximall Pompeii, dopo oltre 4 anni di lavori: sarà il centro commerciale più grande del Sud Italia.
L’inaugurazione del Maximall Pompeii, il centro commerciale più grande del Sud Italia è stata fissata per fine novembre 2024: a 4 anni e mezzo dall’inizio dei lavori, l’imponente impianto che sorge sul territorio di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, ed a solo un chilometro dalla città di Pompei, nota in tutto il mondo per il suo parco archeologico, aprirà i battenti al pubblico. Un’inaugurazione che arriva al termine di oltre quattro anni di lavori, iniziati pochi giorni prima del lockdown di marzo 2020 e che, per varie problematiche legate anche alla pandemia, ha visto una prima fase di lavori particolarmente a rilento.
La lunga attesa è però ormai terminata: la data del 15 novembre è diventata quella ufficiale, e dunque la grande apertura avverrà 40 giorni prima del Natale, e dunque del momento dell’anno in cui le spese dovute alle Festività diventano particolarmente congrue. L’attesa, dopo oltre quattro anni, è cresciuta anche per la curiosità di vedere dal vivo quello che è stato annunciato come il più grande centro commerciale di tutto il Sud Italia: 200mila metri quadri di superficie, di cui 50mila al coperto, 130 negozi e 30 locali gastronomici. Ma non solo: un hotel a 4 stelle con 135 camere, un auditorium da mille posti, un cinema con 8 sale, un teatro ed una sala conferenze. Il tutto corredato da una piazza in stile anfiteatro greco-romano, con una fontana al centro dai getti d’acqua capaci di raggiungere i 25 metri d’altezza, oltre ad un imponente parcheggio da 5mila posti auto e 30 bus turistici.
Vesuvius Tourism Impresa Benefit fondata da Salvatore Graziano apre il suo Tourist Ticket Office nel centro: Il Progetto Vesuvius Tourism mira a promuovere un modello DMC (Destination Management Company) che offra un turismo di relazione e di immersione nel territorio capace di dare consistenza a quei “beni relazionali” generatori di grande emozione e quindi di memorabilità. Un turismo “lento” che cerca una immersione nella cultura locale in un rapporto più intimo e profondo con i “Locals”.
Si prevede che l’impatto sul mondo del lavoro sarà altrettanto imponente: il centro darà lavoro a circa 2.500 persone, in un’area come quella vesuviana particolarmente “abbondante” di richiesta di posti di lavoro e come aveva anticipato in un intervista a Fanpage.it in una intervista esclusiva il CEO Paolo Negri.